Gestire l’ansia: proviamoci insieme
L’ansia è un’emozione spesso incompresa: ci spinge a impegnarci e ci fa capire quanto è importante per noi una certa cosa. Tuttavia, spesso ci accorgiamo della sua presenza perchè ne percepiamo i costi. Dopo aver cercato di fare una panoramica sull’ansia nell’articolo “ansia: comprendere e gestire una compagna invisibile” cercheremo qui, insieme, di capire come gestirla quando ne percepiamo gli effetti più faticosi o disfunzionali.
Ecco alcune strategie che puoi iniziare a praticare già da oggi per gestire la tua ansia:
Respira con calma: ci sono tanti esercizi di respirazione molto utili per comunicare al nostro corpo che siamo perfettamente al sicuro e che non sta succedendo nulla che possa giustificare un allarme importante. Un esempio è quello che ti propongo qui sotto.
Respiro mindful o consapevole. L’utilizzo del dito e il coinvolgimento motorio durante l’esercizio ti possono aiutare ad aumentare la tua concentrazione. Muovi il dito lentamente intorno al simbolo dell’infinito, provando ad allungare sempre più la fase di inspirazione e la fase di espirazione.
Fai una passeggiata nella natura: anche se non vivi in un posto con ampi spazi naturali, puoi andare in un parco cittadino e focalizzare la tua attenzione con i tuoi 5 sensi su ciò che quello spazio offre, come alberi, foglie, fiori, fili d’erba, piccoli animaletti.
Puoi provare ad attivare tutti i tuoi sensi e focalizzare la tua attenzione a ciò che ti circonda. Ti sorprenderai di quanti suoni (magari scoiattoli che mangiano una noce, un’ape che ronza lontana, un uccellino che vola), odori (l’erba dopo un’acquazzone), sensazioni tattili (il muschio sui tronchi) e cose da osservare ci siano, anche se in pochi metri di spazio.
Ancorati al presente: attraverso gli esercizi di grounding, o radicamento, possiamo ancorarci al qui e ora senza essere trasportati dai pensieri preoccupati sul passato e/o sul futuro. Qui un esempio: ovunque tu sia, fermati ed esegui questo semplice esercizio.
Individua nell’ambiente in cui ti trovi 5 cose che puoi osservare e concentrati su di esse come se fossi una persona che le scopre per la prima volta. Quindi descrivile (forma, colore, idea della consistenza/peso ecc). Scegli poi 4 cose che puoi toccare e concentrati sulla loro consistenza, la sensazione che ti danno, il loro peso. Procedi nel dirigere tutta la tua attenzione a tre suoni: apri le orecchie e prendi contatto con tre suoni che potrebbero esserci nel tuo ambiente e a cui magari non avevi prestato attenzione. Trova poi due cose che puoi annusare e, infine, se possibile, una cosa da assaporare. Concediti tutto il tempo di cui hai bisogno per esplorare gli oggetti e i suoni con i tuoi sensi, provando poi a verificare come ti senti e quali pensieri arrivano.
Sii gentile con te stess*: hai diritto a stare bene, fai in modo che le tue giornate prevedano dei momenti solo per te e per ciò che più ti piace.
Chiedi supporto: chiedere aiuto quando si è in difficoltà non è un segno di debolezza, tutt’altro: significa riconoscere che siamo in difficoltà e che da sol*, in questo momento, non riusciamo a prenderci cura di noi come avremmo diritto.
L’ansia a volte è così invalidante da sembrare un problema insormontabile. Non devi essere sol* in questo percorso: puoi parlarne con un* professionista e provare ad esplorare insieme a l*i che cosa vuole dirti la tua ansia e come poter stare bene.